“Dalla Terra alla Carne” – Workshop di Commedia dell’Arte di Castelfranchi e Guarino
Seminario intensivo di Formazione dell’Attore
“ dalla TERRA alla CARNE ”
percorso sulla Maschera condotto da
Gabriele Guarino e Vania Castelfranchi
Studio dall’Archetipo naturale universale alla sua incarnazione nella ‘Maschera Sociale’
con approfondimento antropologico delle Maschere e Tecniche di Base di Commedia dell’Arte
> SCARICA TUTTA LA CARTELLINA IN PDF
Ti stai formando come Attore/ice e non hai ancora indossato una Maschera?
Hai studiato i più importanti Training europei e non hai ancora affrontato il tema de ‘La Maschera’ al quale si sono tutti ispirati?
Vuoi comprendere a fondo le motivazioni che hanno portato i grandi Maestri del Teatro europeo ad elaborare le loro poetiche ed estetiche teatrali partendo dallo studio delle Maschere di Commedia dell’Arte?
Vuoi comprendere perché la storia del Teatro è stata popolata per oltre 2000 anni dalle Maschere e solo negli ultimi 2 secoli queste sono scomparse dalla tecnica attoriale?
Immergiti con noi in 4 giornate intensive di scavo sulle tecniche, le simbologie e le meccaniche teatrali delle Maschere di Commedia, in un’analisi antropologica che le collegherà a Maschere Balinesi, Africane, Brasiliane, Mongole…. alla ricerca di quelle antiche e rituali radici del Teatro che possano potenziare e approfondire il tuo generale percorso come Attore/ice!
PRESENTAZIONE :
Lo Stage di tipo intensivo, consiste nello studio approfondito degli archetipi naturali che esistono alla base di ogni cultura, legati a questioni primordiali dell’uomo, valide universalmente come la Fame, il Potere, il Sesso…
Ritrovare oggi queste qualità naturali in noi, le varie urgenze primordiali è un’opportunità non solo per la vita, ma anche per il Teatro, per indagare quali di queste forze sono state più sviluppate e come aprire spazi d’indagine, tesaurizzare al massimo la consapevolezza delle proprie urgenze.
Qui entra in gioco la Maschera, strumento teatrale iniziatico, presente in tutte le culture nei riti e nelle pratiche più legate al riconoscimento della propria identità naturale, sociale e culturale. La maschera come strumento di deformazione della propriocezione quotidiana, d’indagine, di possessione di meccanismi sintetici, per ritrovare la propria, personale, maschera antropologica.
La Commedia dell’Arte, l’esperienza delle compagnie italiane che nel XVI secolo dettero inizio al professionismo teatrale, parte dalle maschere, non solo come strumento di artificio teatrale o di tutela dell’identità di attori spesso fuorilegge, ma soprattutto come riconoscimento immediato di archetipi ben definiti, calati nella realtà sociale dell’epoca: ecco che la Fame diventa Zanni, il Potere diventa Pantalone, il Sesso Colombina etc….l’urgenza antropologica universale alla base deve quindi conformarsi in una sintesi teatrale per comunicare al mondo.
In questo percorso cercheremo di ritrovare i grandi temi antropologici universali, studiarli, approfondirli, incarnarli, e alla luce di questo incontrare le Maschere della Commedia, con le posture, le gestualità e le vocalità di riferimento, in relazione alle urgenze che ognuna di esse incarna in misura più prevalente. Ecco che allora il lavoro sulla Commedia dell’Arte ritorna alle radici, si fa “TERRA” della questione, non solo come disponibilità a riscoprire il sapore primordiale, ma anche come ricerca della sua essenza primaria, ritrovare un gusto universale, partendo dal particolare della sua specificità sociale e culturale italiana: declinazione in un preciso spazio-tempo di questioni antropologiche proprie dell’uomo valide ovunque e da sempre…. per farsi al fine “CARNE” sulla Scena, nei panni dell’Attore volto a comunicare un Teatro vivo, moderno, attivo!
QUANDO :
da Domenica 22 Settembre a Mercoledì 25 Settembre 2019
> Domenica 22 Settembre inizio percorso dalle 11.00 alle 13.00
(pausa pranzo comune)
poi segue il percorso dalle 14.00 alle 16.00 (breve pausa merenda)
e infine dalle 16.30 alle 19.30 (7 ore)
> Lunedì 23 e Martedì 24 Settembre dalle 11.00 alle 13.00
(pausa pranzo comune)
poi segue il percorso dalle 14.00 alle 17.00 (5 ore a giornata)
> Mercoledì 25 Settembre chiusura del percorso dalle 11.00 alle 13.00 (pausa pranzo comune)
poi segue il percorso dalle 14.00 alle 16.00 (breve pausa merenda)
e infine dalle 16.30 alle 20.30 (8 ore)
COLAZIONI in comune (facoltative) ogni giorno alle ore 10.30
PRANZI in comune dalle ore 13.00 alle ore 14.00
CENA in comune (facoltativa) Mercoledì 25 Settembre alle ore 21.00
TOTALE di 25 ore di lavoro
DOVE :
Presso il Teatro Ygramul (via Nicola Maria Nicolai 14 – Roma zona San Cleto/Nomentana) ( www.ygramul.net ).
Il Teatro si trova a Roma, zona di San Cleto vicinissimo all’incrocio tra via Nomentana e via Casale di San Basilio.
Per raggiungerlo….
– in auto dal GRA a 400 metri dall’uscita Nomentana rientrando dentro Roma
– in auto da via Nomentana o da via Tiburtina basta prendere via Casale di San Basilio e arrivare all’incrocio con via Nicola Maria Nicolai – al numero 14 c’è il Teatro Ygramul – www.ygramul.net > https://goo.gl/maps/BnXUxvgDhTo
– in autobus basta scendere con la Metro a Ponte Mammolo (direzione Rebibbia) e lì prendere un autobus a scelta tra il 343, 344, 435 o C5 con fermata NICOLAI (a 30 metri dal Teatro)
___________________
Per mangiare…
– “Caffè del Parco” a 50 metri dal Teatro – Fornitissimo :
Primi, Secondi, Bar, Caffetteria, Tabaccheria, Pasticceria… > https://goo.gl/maps/neygD6hWzsE2
http://www.caffedelparco.roma.it/
– “L’Angolo del Grillo” pizzeria e pinseria a 30 metri dal Teatro > https://goo.gl/maps/r62fDwQF3wK2
– “Sraforno” – enorme Ristorante Pizzeria a 100 metri dal Teatro > https://goo.gl/maps/Pi56S7TrKdU2
https://www.straforno.com/
Oltre a vari BAR, un ALIMENTARI e un FRUTTIVENDOLO tutti a 50/100 metri dal Teatro e per finire un grandeSUPERMERCATO LIDL a 200 metri > https://goo.gl/maps/tgPQBhoBaH12
Per dormire…
– “B&B POESIA ROMANA” – a 50 metri dal Teatro > https://goo.gl/maps/Ln1AF7uXhUt
http://www.poesiaromana.it/index-it.php
– “HOTEL Aurora Garden” a 200 metri dal Teatro > https://goo.gl/maps/fWpkH1Yorvm
http://www.hotelauroragarden.net/
– “HOTEL Darival Nomentana” a 200 metri dal Teatro > https://goo.gl/maps/Cv7M91Lk1ov
https://www.hoteldarival.it/it
** Inoltre è possibile, in maniera molto spartana adattandosi con i sacchi a pelo, per risparmiare, dormire in Teatro Ygramul (che è fornito di 6 materassi e di 4 bagni con una piccola doccia).
Tale presenza costerà un contributo forfettario per il Teatro di 40 Euro (10 Euro circa a notte) ma non è possibile per un numero troppo elevato di persone.
QUESTA SCELTA VA COMUNICATA AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE
COSTI :
100 Euro a persona >
non comprensivo di Vitto e Alloggio
RIDUZIONE dei COSTI :
(da richiedere ed essere accordato preventivamente via mail)
80 Euro per ogni studente della Scuola di EsoTeatro Ygramul o dei moltissimi Laboratori teatrali de ‘La Bottega dei Comici’ del 2019-2020 che entro il 15 Settembre abbiano fatto domanda di Iscrizione.
QUANTI :
da 8 a 20 allievi, di ogni età, sesso, cultura, abilità fisica e livello di esperienza teatrale, che siano interessati al percorso di formazione dell’Attore e all’approfondimento dello strumento ‘Maschera’.
COME ISCRIVERSI :
> Mandare via MAIL una richiesta di Partecipazione con breve Curriculum e 1 Foto : ufficioygramul@gmail.com
o alla labottegadeicomici@gmail.com
con eventuale richiesta di SCONTI o INFO per Vitto e Alloggio.
> Versare una CAPARRA di 50 Euro entro il 15 Settembre 2019 con BONIFICO BANCARIO o POSTE PAY
(pagamento effettuabile in qualunque Tabaccheria o alcuni Giornalai)
Richiedendo informazioni sulle modalità a :
ufficioygramul@gmail.com o Cell. con sms 3314703950
e inviando successivamente il BOLLETTINO di PAGAMENTO effettuato o tramite Mail o su Cell.
Per qualunque info o altro :
UFFICIO del Teatro Ygramul Cell. 3314703950
ALTRE INFO :
Abiti adatti al lavoro pratico e fisico dell’attore, cambi d’abito per lavorare 25 ore intensive su :
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Fondamenti di movimento scenico, ritmica, destrutturazione e coordinazione
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Colpi di maschera
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Presentazione delle maschere
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Studio comparato e antropologico della Maschera
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Costruzione delle principali posture
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Legame con i maggiori Training europei dell’attore
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Approfondimento di posture e gestualità
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Esercizi di incontro e di propedeutica con la maschera
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Tecniche vocali
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Dalla deformazione alla composizione
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Studio dei linguaggi
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Esercizi di improvvisazione su una scena
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Studi di prossemica dello spazio
Al termine del Seminario i Partecipanti riceveranno un ATTESTATO
ufficiale di partecipazione al percorso di formazione dell’Attore
CHI :
Vania Castelfranchi
(Attore, Regista, Performer, Autore, Insegnante di Commedia dell’Arte ed Antropologia della maschera, Direttore Artistico del Festival LUDIKA 1243, del Festival Comed’Arte e del Festival Pulcinellando, cretore del Gioco ELISH e sperimentatote ludico, inventore del Training ‘EsoTeatro’ e fondatore del Teatro e del Gruppo di ricerca YGRAMUL)
www.vaniaygramul.it
Gabriele Guarino
(Attore, Regista, Autore, Insegnante di Commedia dell’Arte e Movimento Scenico)
Gabriele Guarino è nato a Taranto nel 1981. Laureato in Saperi e Tecniche dello Spettacolo presso la Sapienza Università di Roma, ha iniziato a lavorare come attore nella compagnia del Teatro della Fede di Grottaglie (TA) di Alfredo Traversa e si è formato con il corso triennale di Commedia all’Improvviso organizzato al Centro Teatro Ateneo, diretto da Ferruccio Marotti, studiando con: Carlo Boso, Gilberto Tofano, Claudia Contin e Ferruccio Merisi, Bruce Myers, e Claudio De Maglio, direttore della Civica Accademia teatrale Nico Pepe di Udine, che ha curato l’allestimento finale del corso, lo spettacolo “Il Finto Marito” di Flaminio Scala, vincitore di premi al festival di Varsavia nel 2005 e al Roma teatro Festival nel 2007, e in tournèe nel 2006 in Sudamerica. Ha studiato recitazione con Tullio Solenghi e Jean-Paul Denizon, dizione con Fioretta Mari, canto e impostazione della voce con Edda Dell’Orso; Biomeccanica con Gennadi Bogdanov, tecniche del clown con Pierre Byland, maschera neutra, larvale ed espressiva con Andrzej Leparski, si specializza in Commedia dell’Arte con Claudia Contin, e continua a studiarla con Claudio De Maglio. È tra i fondatori della compagnia Balagàn di Roma, con la quale, dal 2006 al 2009 ha continuato la sua ricerca sulla Commedia dell’Arte attraverso quattro allestimenti, due dei quali (Salti e Lazzi e La Mandragola), hanno girato in Italia e in Europa (Malta, Germania, Polonia). Cura la diffusione della Commedia dell’Arte, attraverso spettacoli, corsi, laboratori per le scuole e per allievi attori, lezioni teoriche presso teatri e università (Università di Bonn – Germania) e pubblicazioni, come il saggio “Il Servo Serve” nel libro “Il Tallone di Minerva”, edito da Edizioni Romane Universitarie, Roma, 2008. Si concentra sulla diffusione della maschera semi-sconosciuta di Pedrolino, che interpreta, alla quale, oltre al saggio citato, ha dedicato uno spettacolo “Le fatiche di Pedrolino”, scritto con e diretto da Claudio De Maglio, e la sua tesi di laurea specialistica “Pedrolino, i misteri di una maschera”, primo contributo nella storia del teatro su questo personaggio. Dal 2009 è Docente di Commedia dell’Arte a Roma presso le Accademie teatrali Pietro Scharoff, La Fucina e Teatrosenzatempo. Dal 2011 insegna anche Movimento Scenico e dal 2012 anche Commedia dell’Arte presso Artès-la fabbrica dei sogni diretta da Enrico Brignano di Pomezia (LT) e Tecniche di consapevolezza corporea presso l’Istituto Musicale Pareggiato Giovanni Paisiello di Taranto.
Ha lavorato inoltre con: Giovanni Pampiglione, Andrea Tidona, Carla Cassola, Carlo Del Giudice, Mauro Bronchi, Gianni Leonetti, Antonio Serrano, Gianna Paola Scaffidi, Roberto Della Casa. Nel cinema con Simona Izzo e Luca Zingaretti. In televisione con Alex Infascelli.
Ha vinto il terzo premio come miglior attore al “Proskenion Stage” del 2003 a Taranto, e oltre ai premi vinti con il Finto Marito, anche con il corto “Melanzane al Cioccolato” (premio Fujifilm) di Beppe Zito, al festival di Los Angeles nel 2004.
È inoltre un autore musicale per canzoni di scena, sia per gli spettacoli della compagnia Balagàn, sia per gli spettacoli per ragazzi della compagnia Tandem di Roma, con la quale ha collaborato anche come attore dal 2007 al 2009, e del romanzo “Zio Cerasa”, edito dal Gruppo Albatros – Il Filo , Roma, 2011.
La sua ricerca sul movimento espressivo, che comprende l’esperienza del Teatro Danza, con la compagnia Fuoriterra con la quale ha collaborato dal 2010 al 2012, si amplia alla ritmica e alle tecniche del metodo Jacques Dalcroze, e alle interazioni con la musica corale.
Il 2012 è l’anno dei debutti alla regìa: a Taranto, con lo spettacolo “Zio Cerasa – non si butta via niente” tratto dal suo omonimo romanzo, e a Roma con il riallestimento de “La Mandragola” prodotto da Teatrosenzatempo Produzioni.
Nel 2014 collabora con la compagnia “Enter” di Roma, per la quale scrive, assieme al regista Luca Milesi lo spettacolo “Ninco Nanco Centocinquanta”, interpretandone il protagonista, e con la quale organizza la rassegna “Zio Cerasa, il sacro e la legge”, all’interno della quale oltre a “Zio Cerasa” mette in scena un altro testo da lui scritto e diretto, “Pilato e i suoi fantasmi”.
Da Gennaio 2014 è Direttore Artistico della fraternal compagnia di Commedia dell’Arte “La Bottega dei Comici”, con la quale organizza un convegno presso la “Casa dei Teatri” di Roma, in occasione della Giornata Mondiale della Commedia dell’Arte, e il festival “Come d’Arte” a Luglio a Viterbo, durante il quale partecipa con lo spettacolo da lui diretto “I panni sporchi si lavano in piazza” e un workshop di Commedia dell’Arte per attori. Scrive e dirige poi la prima grande produzione della compagnia “Don Giovanni e le maschere dell’amore” in scena nei teatri di Italia da Novembre 2014.
PERCHÉ : La Commedia è di chi la fa. E il farla è sempre un atto comunitario. Da questo presupposto alcune sparse, sparute ma non ancora sparite individualità e piccole realtà nascenti, o consolidate del territorio laziale si sono incontrate a Roma per la prima volta tutte insieme per festeggiare il compleanno ufficiale della Commedia dell’Arte, il 25 Febbraio 2014. Quell’incontro ha generato un risveglio comunitario, quasi carnevalesco, di riunirsi tutti insieme, in una parata perenne, per dare forza e darsi forza nell’offrire Commedia dell’Arte, diffonderne tanto il mito, quanto la sua reviviscenza. Da qui l’idea di un festival, una prima micro-cellula di un’esperienza comunitaria e multidisciplinare che offra Commedia dell’Arte in tutte le sue componenti spettacolari, performative, pedagogiche e culturali. Un’incubatrice la cui unica linea è quella di sostenere tutte le esperienze viaggianti che la Commedia attraversa, le sue traduzioni, le sue declinazioni, le sue possibili evoluzioni nel contesto socio-culturale dell’Italia di oggi. Un festival perenne, chiamato “Come d’Arte”.
In collaborazione con
COMEd’ARTE – Festival Internazionale
della Commedia dell’Arte
su FB : COMEDARTE
‘Fraternal Compagnia’ La Bottega dei Comici
www.labottegadeicomici.com
Teatro e Gruppo di Ricerca Ygramul
www.ygramul.net
Metodo di EsoTeatro
www.vaniaygramul.it
ulteriori info : labottegadeicomici@gmail.com