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perch'è l'isola di Bali e il mondo Indonesiano?

A Bali agisce il racket australiano della pedofilia: ricorre anche a finte adozioni di bambini da famiglie poverissime, per poi sottoporli ad abusi sessuali. E un nutrito gruppo di australiani residenti nell'isola organizza tour incentrati sul sesso con i minori, al punto che Bali e' stata identificata come “rifugio sicuro” per i pedofili con un numero crescente di 'clienti', indipendenti e organizzati, che visitano l'isola o vi si insediano con il solo fine di abusare di bambini.

''La differenza tra il pedofilo e il violentatore corrisponde a quella tra proporre e imporre” teorizzava nel 1996 William Andraghetti, 40 anni, operatore turistico bolognese e pedofilo dichiarato, “il pedofilo propone un rapporto a un minore, che puo' accettare o rifiutare, mentre il violentatore si prende comunque il piacere con la forza''. Cinque anni dopo, dal palco del Congresso di Stoccolma, una ragazzina filippina spiegò: “Qui nelle Filippine la situazione è tale che per sopravvivere occorre prostituirsi. E questi bambini ne hanno bisogno, perché le famiglie non possono mantenerli. Ecco perché vanno con i turisti”.

Non esiste alcun bambino che entri coscientemente o liberamente nel commercio della prostituzione. Per attirare quelli che vivono sulle strade al pedofilo basta un dollaro; per altri è sufficiente un regalo alla famiglia, un televisore, un ventilatore. Per il reclutamento nei bordelli, poi, vale qualsiasi espediente, anche avere una relazione amorosa con la vittima e quindi venderla. O comprare la bambina direttamente dalla famiglia.

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